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Cabaret

Terza edizione per questo spettacolo di enorme successo, reso famoso dal film del 1972 di Bob Fosse con Liza Minnelli.

Dal 31 dicembre 2016 al 05 gennaio 2017
Teatro Stignani IT
Data Ora
31/12/2016 Dalle 21:00(Spettacolo fuori abbonamento)
01/01/2017 Dalle 15:30
02/01/2017 Dalle 15:30
Dalle 21:00
03/01/2017 Dalle 21:00
04/01/2017 Dalle 21:00
05/01/2017 Dalle 21:00
Produzione: Compagnia della Rancia
Autore: Joe Masteroff, John Kander
Regista: Saverio Marconi
Musiche: John Kander
Coreografia: Gillian Bruce
Scene: Gabriele Moreschi e Saverio Marconi
Attori: Giampiero Ingrassia, Giulia Ottonello, Alessandro Di Giulio, Altea Russo

Durata 2 ore

La storia

Ispirato ai racconti berlinesi di Christopher Isherwood e basato sulla commedia di John Van Druten, Cabaret è un classico del teatro musicale. Negli anni della repubblica di Weimar, la vulcanica soubrette americana Sally Bowles lavora nel trasgressivo Kit Kat Klub di Berlino, dove un Maestro di Cerimonie ammiccante e tentatore trascina attori e pubblico nelle atmosfere sensuali delle notti berlinesi. Sullo sfondo, l’avvento del nazismo e la guerra incombente che travolgerà la vita dei protagonisti.

Il cast

Nel ruolo del Maestro di Cerimonie, un personaggio che prende vita solo sul palcoscenico del Kit Kat Klub, si cimenta l’eclettico Giampiero Ingrassia, perfetto nei panni del vate di una morale corrotta e decadente, che invita il pubblico a misurarsi con le sue inquietanti provocazioni. Fa da contraltare alla maschera beffarda del Maestro la dolcezza grintosa di Sally Bowles, alias Giulia Ottonello. Mentre Sally sogna di diventare una stella e intreccia una storia d’amore con il giovane scrittore Cliff Bradshaw, la furia hitleriana bussa alle porte del Kit Kat Klub per spazzare via quel mondo spensierato e risplendente. Lo spettacolo Terza edizione per questo spettacolo di enorme successo, reso famoso dal film del 1972 di Bob Fosse con Liza Minnelli. Il nuovo allestimento firmato ancora una volta dal regista Saverio Marconi è amaro, duro, toccante, grazie a una scenografia che abbraccia il palcoscenico: una pedana, un vecchio sipario rievocano una memoria che ritorna nel nostro presente storico. La colonna sonora è entrata nel mito grazie a brani come "Money", "Wilkommen" e "Life is a cabaret", tra cui spicca la travolgente "Mein Herr", in cui la voce della Ottonello si fonde con le sensuali interpretazioni delle ragazze del cabaret.

Perché vederlo?

Canzoni indimenticabili, voci straordinarie, costumi conturbanti e scene evocative: tutto questo non basta a spiegare il valore di uno spettacolo che ci racconta la realtà attuale, indifferente e colma di paura, con la speranza che questa volta vincano la verità e il coraggio di affrontare i demoni.

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