età consigliata: dai 3 anni
Cappuccetto Rosso è una fiaba tra le più conosciute e antiche. Quando una storia ha una diffusione universale, affonda le sue radici in profondità e racchiude un importante insegnamento. Non si tratta solo di una morale, ma di un tesoro da scoprire e custodire nel tempo. Per scoprirlo non occorre troppo ragionamento, ma piuttosto l'osservazione della realtà, un pizzico di immaginazione e gli occhi curiosi dei bambini.
Qual è il tesoro nascosto nella vicenda di Cappuccetto? Cappuccetto è rosso come il Sole che entra ogni notte nella pancia buia del lupo per uscire fuori al mattino in tutto il suo splendore, rappresenta la Luce e la legge della Speranza che dà ritmo alla vita.
La storia si snoda in una giostra di figure e in un carosello di canzoni, tra un Cacciatore spaccone e burlesco, un Lupo trasformista e buongustaio ma troppo ingordo, una Mamma sempre indaffarata con caffè e ciambelle, una divertente Nonnina e una Bambina sveglia e birichina.
Attraverso il gioco teatrale di avventure e fantasia, la fiaba ci porta al suo senso profondo: l’uscita dal Buio della notte simboleggiato dalla bocca del lupo verso il regno della Luce. Le canzoni di Carlo Pastori e il divertente testo di Giampiero Pizzol disegnano e colorano questo spettacolo proiettandolo dal palco alla platea fino a coinvolgere i bambini che sono i primi a guidarci verso la bellezza del mondo.