Domenica 12 novembre al Ridotto del Teatro Stignani di Imola apre il sipario la rassegna “Baracca & Burattini”, organizzata dal Teatro del Drago/Famiglia d’Arte Monticelli di Ravenna, in collaborazione con il Comune di Imola, il Teatro Ebe Stignani, l’Assessorato alla Cultura del Comune di Imola.

L’ingresso agli spettacoli è gratuito fino a esaurimento dei posti disponibili.

Tre mattine di domenica (12 e 19 novembre, 17 dicembre) e la mattina di un giorno di festa (venerdì 8 dicembre) saranno dedicate al teatro di figura, che è insieme arte e magia, e non manca di affascinare soprattutto i più piccoli con la sua capacità di arrivare al cuore del pubblico.

Tutti gli spettacoli, a ingresso gratuito, avranno inizio alle ore 10.30.

Il progetto nasce con lo scopo di valorizzare l’arte antica del Teatro dei Burattini e delle Marionette con spettacoli scelti fra le più interessanti produzioni teatrali di figura. La rassegna si rivolge a tutti perché il teatro, quello che affascina e fa sognare, non ha barriere né di età né di genere. E’ un rito collettivo che unisce gli spettatori agli attori in un dialogo reciproco attivo e dinamico.

I Burattini, per la loro natura popolare, comunicano col pubblico in maniera diretta. Le Marionette, più aristocratiche, hanno una magia, una capacità di affascinare che le rende uniche nel loro genere.

Il cartellone di Imola per l’autunno 2017 prevede sia spettacoli di marionette a filo che di burattini tradizionali, offrendo così una bella panoramica del settore teatrale italiano di figura.

Il primo appuntamento, domenica  12 novembre, vedrà in scena proprio il Teatro del Drago/Famiglia d’Arte Monticelli, che organizza la rassegna in collaborazione con lo Stignani e l’Assessorato alla Cultura del Comune di Imola. Lo spettacolo in programma per il debutto è Il grande trionfo di Fagiolino pastore e guerriero, una rappresentazione di Burattini Tradizionali di e con Mauro e Andrea Monticelli. Tratto da un antico canovaccio dell’Ottocento del burattinaio bolognese Angelo Cuccoli, lo spettacolo racconta la storia di Fagiolino, che grazie a una notevole dose di fortuna, è diventato uno dei più ricchi agricoltori e pastori del Regno di Tracia. Dopo uno scontro con il Mago Norandino, aiutato da una fata buona, Fagiolino da semplice pastore si trasforma in prode guerriero, e sposo felice della Principessa Altea.

La rassegna prosegue domenica 19 novembre con l’appuntamento a cura della Compagnia All’Incirco di Faenza, Storie appese a un filo, spettacolo di marionette a filo, di e con Gianluca Palma e Mariasole Brusa. Nove micro-drammaturgie con marionette a fili artigianali si susseguono legate da un unico filo conduttore: la paura, in tutte le sue forme e sfaccettature. Paura che sarà burlata, ribaltata, accettata e trasformata in occasione di riflessione e di risate.

Mattina di festa dedicata ai burattini: venerdì 8 dicembre è la volta di Orlando della Morte di Milano con Le avventure di Pulcinella, spettacolo di guarratelle napoletane. Lo spettacolo, che si inserisce nell’antichissima tradizione delle guarratelle napoletane, letteralmente le piccole cose, è un repertorio di tre racconti: Pulcinella e il cane, Pulcinella e il guappo e L’impiccagione di Pulcinella. Personaggio principale delle guarratelle è sempre Pulcinella, l’anti eroe, l’uomo della strada che riesce a prendersi gioco del potere con il suo coraggio e la simpatia.

Infine, domenica 17 dicembre, chiude la rassegna la compagnia dei Burattini di Mattia Zecchi di Bologna, con I tre servi alla prova, spettacolo di Burattini tradizionali di e con Mattia Zecchi. Il Dottor Balanzone, noto e stimato avvocato, vuole fare uno scherzo ai suoi tre servitori, Fagiolino, Sganapino e Sandrone per metterli alla prova e vedere chi fra questi sia il più furbo e il più coraggioso. Il tutto si risolverà con un’enorme quantità di legnate. Spettacolo classico della Commedia dell'arte, riadattato per le maschere della tradizione emiliana.

Infoline: Teatro Stignani 0542 602600 - Teatro del Drago 0544 509590

Web: www.teatrostignani.it www.teatrodeldrago.it

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