Imola CrossRoads

Lunedì 21 marzo di scena Gonzalo Rubalcaba & Aymée Nuviola Band in “Viento y Tiempo”; giovedì 31 marzo Paolo Fresu con ‘popOFF!’

11 marzo 2022

CROSSROADS: I DUE CONCERTI AL TEATRO “STIGNANI” CONFERMANO IL RUOLO STRATEGICO DI IMOLA NELLA MAPPA GEOGRAFICA DEL FESTIVAL

Alle 18, nei due giorni dei concerti, presentazione di libri

 

I due concerti che si terranno al Teatro “Ebe Stignani” per l’edizione 2022 del festival itinerante Crossroads confermano il ruolo strategico della città di Imola nella mappa geografica della kermesse musicale organizzata da Jazz Network e dall’Assessorato alla Cultura della Regione Emilia-Romagna. I due spettacoli in programma allo Stignani sono infatti tra i vertici assoluti dell’esteso cartellone del festival: il 21 marzo la band co-diretta dal pianista Gonzalo Rubalcaba e dalla cantante Aymée Nuviola porterà i colori e i ritmi ballabili di Cuba nel cuore dell’Emilia-Romagna; il 31 marzo, il trombettista Paolo Fresu guiderà un ampio organico in una trasposizione jazzistica delle canzoni dello Zecchino d’Oro.

La due giornate imolesi di Crossroads saranno inoltre arricchite da appuntamenti letterari pomeridiani al Ridotto del Teatro Ebe Stignani (ore 18). Il 21, Flavio Massarutto presenterà il suo libro “Mingus”, una biografia a fumetti con le illustrazioni di Squaz pubblicata da Coconino Press nel 2021. Massarutto, che è una nota firma del giornalismo jazzistico, sarà affiancato nella conversazione da Franco Minganti (docente universitario ed esperto di tematiche jazzistiche), Daniele Barbieri (studioso specializzato nel linguaggio del fumetto) e dal contrabbassista Roberto Bartoli. Il 31, Vanni Masala presenterà il suo libro “Le muse del jazz” (Edizioni Curci, 2021), illustrato da Marilena Pasini e dedicato a numerose figure femminili che hanno ispirato la composizione di celebri brani del repertorio jazzistico. Assieme all’autore ci saranno Franco Minganti, Daniele Barbieri, la cantante Valentina Monti e il chitarrista Dagmar Benghi.

 

La realizzazione di Imola Crossroads 2022 avviene grazie alla collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Imola e il Combo Jazz Club di Imola, nonché grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Imola.

 

Gonzalo Rubalcaba e Aymée Nuviola, lunedì 21 marzo - I concerti imolesi di Crossroads 2022 partiranno con lo slancio conferito dalla travolgente musica cubana di “Viento y Tiempo”, progetto ideato dal pianista Gonzalo Rubalcaba assieme alla cantante Aymée Nuviola. Con loro, lunedì 21 marzo sul palco del Teatro Ebe Stignani (inizio alle ore 21:15) ci saranno Lourdes Nuviola e Alfredo Lugo (cori), Yunior Arronte (sassofoni), Cristobal Verdecia (contrabbasso, basso elettrico), Hilario Bell (batteria) e Majito Aguilera (percussioni).

L’incontro musicale tra Gonzalo Rubalcaba e Aymée Nuviola non è frutto del caso né di una strategia di marketing; semplicemente è un ritorno alle origini, anzi, letteralmente, all’infanzia. Gonzalo e Aymée si conoscono infatti sin da bambini, quando venivano portati dalle rispettive madri presso il conservatorio de L’Avana per studiare pianoforte. Gonzalo e Aymée sono poi diventati artisti di fama internazionale, seguendo ognuno la propria strada.

Gonzalo Rubalcaba (L’Avana, 1963), dopo un lungo apprendistato nell’ambiente della musica cubana, viene ‘scoperto’ da Dizzy Gillespie nel 1985. L’anno seguente Charlie Haden lo introduce nel reame del jazz, inserendolo nel suo trio con Paul Motian e lanciandone così la carriera internazionale. Rubalcaba si impone immediatamente come pianista capace di coniugare l’universo latin e quello afro interpretandone al calor bianco sia gli aspetti più ritmici e viscerali che le atmosfere più liriche, con una tecnica funambolica che non risulta mai invasiva e una raffinatezza di tocco e di sonorità da far invidia ai più celebrati pianisti classici.

Aymée Nuviola (L’Avana, 1973) è nata in una famiglia di musicisti. Non sorprende quindi che abbia iniziato a suonare il piano già all’età di tre anni. Anche come cantante i suoi esordi sono precoci: a nove anni era già considerata una professionista. I ritmi cubani, spesso in contatto con il linguaggio jazzistico, sono la sua madrepatria musicale. Negli ultimi anni, la sua vocazione per la musica latina-tropicale è stata premiata sia ai Grammy Awards che ai Latin Grammy.

Ora, ritrovandosi, Gonzalo e Aymée hanno creato il progetto “Viento y Tiempo” (pubblicato su disco nel 2020), che li porta a confrontarsi con la musica afro-cubana nella sua accezione più appassionante, quella dei ritmi di ballo che sono come dei tour de force, delle melodie che richiedono tutta la passione di cui gli interpreti sono capaci.

 

Paolo Fresu, giovedì 31 marzo - Sempre al Teatro Ebe Stignani, giovedì 31 marzo (alle ore 21:15) arriverà il trombettista Paolo Fresu, che per il suo nuovo progetto popOFF! ha creato una formazione a dir poco lussuosa: Cristina Zavalloni (voce), Cristiano Arcelli (ance), Dino Rubino (pianoforte), Marco Bardoscia (contrabbasso) e gli archi del Quartetto Alborada (Anton Berovski e Sonia Peana al violino, Nico Ciricugno alla viola, Piero Salvatori al violoncello).

popOFF! è una sfida musicale, diciamolo pure, folle. Per cui poteva riuscire vincente solamente a un artista come Paolo Fresu, il cui tocco sonoro è capace di avvolgere e trasportare nel suo universo estetico qualunque materiale. Ci troviamo davanti alla rivisitazione in chiave jazz di alcune canzoni dello Zecchino d’Oro, la mitica manifestazione canora dedicata all’infanzia. Nel voler rendere omaggio a Bologna, città nella quale si è trasferito nel corso degli anni Ottanta e che da allora ha fatto da ‘cornice’ alla sua prodigiosa ascesa artistica, Fresu ha infatti intrepidamente pensato al celeberrimo festival della canzone per bambini che si tiene all’Antoniano.

Non è una novità l’interesse per il mondo dell’infanzia di Fresu (che nel 2010 con la moglie Sonia Peana ha ideato il progetto Nidi di Note, sempre a Bologna). Ma se in quel caso si trattava di far avvicinare i bambini al mondo ‘adulto’ della musica, ora sono gli adulti a essere invitati a tornare bambini. popOFF! coniuga il rigore musicale e le atmosfere del jazz contemporaneo alla leggerezza, l’ingenuità e la giocosità che si respirano in canzoni come “Quarantaquattro gatti”, “Il valzer del moscerino”, “Il caffè della Peppina”, “Carissimo Pinocchio”, “Volevo un gatto nero”.

Già uscito anche su disco (nel 2021 per la Tuk), popOFF! non cela la propria ambizione di fare le cose in grande: attorno a sé Fresu ha raccolto un manipolo di affermati jazzisti e il quartetto d’archi Alborada. E quando si è trattato di scegliere la voce alla quale affidare i brani, non c’è stato alcun dubbio: la bolognese Cristina Zavalloni, nome di punta della vocalità che si muove attraverso i generi colti e popolari, nonché “figlia d’arte” (suo padre Paolo Zavalloni è stato direttore musicale dell’Antoniano di Bologna dal 1989 al 2003). Con questa collaborazione la Zavalloni è riuscita, in un certo senso, a coronare un suo sogno di bambina: cantare allo Zecchino d’Oro.

Né per bambini né per adulti: popOFF! è musica per tutte le età.

 

Le dichiarazioni

Giacomo Gambi, assessore alla Cultura: “Imola torna protagonista del festival Crossroads, una rassegna ormai storica, capillare nella sua diffusione sul territorio regionale. Imola e il suo teatro comunale Stignani fanno parte da  vent’anni della rete dei prestigiosi luoghi dove il festival si svolge. È motivo di grande orgoglio per la città collaborare con Crossroads così ospitando alcuni tra i più stimati ed acclamati jazzisti della scena internazionale, quest'anno appunto il grande pianista cubano Gonzalo Rubalcaba, e della scena italiana e europea, come Paolo Fresu e Cristina Zavalloni, noti in tutto il mondo per la loro professionalità e per l’altissimo livello qualitativo delle loro esibizioni. Mi preme ringraziare anche il Combo Jazz Club , associazione che ci aiuta ad organizzare la rassegna ad Imola per offrire occasioni ai tanti amanti di questo linguaggio espressivo presenti in città”.

 

Sandra Costantini, presidente e direttore artistico di Jazz Network associazione culturale: “Imola entrò a far parte nel circuito di Crossroads sin dalla seconda edizione, nel 2001: nel 2022 sono 22 anni. È quindi una delle piazze storiche, che hanno seguito e preso parte allo sviluppo di questo originale festival, unico non solo in Italia per formula e struttura: cinque mesi di programmazione, con oltre 60 concerti in una ventina di città piccole e grandi della regione Emilia Romagna. Rispettando la tradizione, il palco del Teatro Stignani ospiterà due appuntamenti, tra i più importanti e originali del festival” fa sapere Sandra Costantini

 

Rodolfo Ortolani, Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Imola: “già da tempo collaboriamo con Crossroads e in questi anni abbiamo sempre avuto riscontri positivi da questa associazione che, nel suo campo, è da ritenere sicuramente una eccellenza. In questi anni di collaborazione reciproca abbiamo verificato la loro capacità di portare spettacoli e manifestazioni di ottimo livello culturale. Siamo convinti che anche quest’anno il pubblico potrà apprezzare una stagione davvero interessante”.

Fabio Ravaglia, Combo Jazz Club: “come Combo Jazz Club oltre al piacere di veder riconfermata “Imola Crossroads” nel cartellone regionale di Crossroads come una delle sue piazze principali, ci teniamo a sottolineare anche il valore simbolico di continuazione del lungo e prestigioso rapporto  che la nostra città ha con il jazz ai massimi livelli dagli anni ‘70 . Giusto per ricordare da Imola  tra Teatri, Rocca e Cap Creus sono passati negli anni personaggi come Gil Evans,  Dizzy Gillespie, Miles Davis, Michel Petrucciani, Wayne Shorter , Chick Corea, John Zorn , Art Ensemble Of Chicago, Abdullah Ibrahim , Elvin Jones,  solo per fare qualche nome, praticamente la storia del jazz…”

 

Informazioni, indirizzi e prevendite:

Teatro Ebe Stignani, Via Verdi 1: tel. 0542 602600.

Biglietteria serale giorni di concerto dalle ore 17.

Informazioni e prenotazioni telefoniche: Jazz Network, tel. 0544 405666 (lun-ven ore 9-13), info@jazznetwork.it.

Prevendita on-line: www.crossroads-it.org.

 

Prezzi biglietti:

Teatro Stignani: intero euro 20, ridotto 16

 

Ufficio Stampa Crossroads:

Daniele Cecchini, tel. 348 2350217, e-mail: dancecchini@hotmail.com

 

Direzione Artistica:

Sandra Costantini