Zuffi alla Scala

Un percorso espositivo allestito presso il Ridotto del Teatro Stignani, dal 22 novembre al 2 febbraio.

Maria Callas ne La Vestale di Spontini, all. di Visconti/Zuffi

22 novembre 2019
Nella ricorrenza del centenario della nascita di Pietro Zuffi (Imola 1919 – Roma 2006) la Fondazione Cassa di Risparmio di Imola propone alla città un’iniziativa culturale dedicata a questo scenografo geniale e artista poliedrico che fu l’ideatore, a partire dagli anni Cinquanta del secolo scorso, di importanti progetti di allestimento e di abiti di scena per i teatri italiani più prestigiosi. In questo ambito Zuffi operò fianco a fianco con i migliori interpreti e registi del tempo, divenendo ben presto un protagonista riconosciuto nel panorama culturale italiano del secondo Novecento.

La mostra “PIETRO ZUFFI, uno scenografo tra la Scala e Cinecittà”, allestita presso le sale del Centro Polivalente Gianni Isola, sarà affiancata da un’esposizione tematica, dal titolo “Zuffi alla Scala”, ospitata presso il Ridotto del Teatro Comunale Ebe Stignani.

Il percorso espositivo Zuffi alla Scala, reso possibile grazie alla preziosa collaborazione con il Teatro alla Scala di Milano, intende proporre uno spaccato dell’attività che per quattordici anni, tra il 1954 ed il 1966, legò il nome di Pietro Zuffi al grande palcoscenico milanese.

Quattro le opere scelte: la Vestale di Spontini, andata in scena nel 1954 con la regia di Luchino Visconti e la voce di Maria Callas, l’Aida di Giuseppe Verdi del 1956, con la regia di Franco Enriquez e la voce di Giuseppe Di Stefano, il Pirata di Bellini del 1958 con ancora la Callas ed infine il Ritorno di Ulisse in patria di Monteverdi del 1964.

La creatività di Zuffi viene restituita attraverso i suoi costumi di scena, raffinati ed eleganti, tra i quali quelli indossati da Maria Callas, Ebe Stignani e tanti altri grandissimi interpreti. Poi i figurini, i bozzetti, le fotografie e i suoi bellissimi disegni per le scenografie, dove l’abilità dell’artista e la creatività del decoratore incontrano un’idea dell’architettura che supera la dimensione dello spazio fisico e restituisce una fantasia che solo la dimensione teatrale può accogliere, valorizzare e comprendere.

La Fondazione Cassa di Risparmio di Imola, nell’occasione del centenario della nascita di Pietro Zuffi, ne ha volentieri acquisito l’archivio, assicurando per sempre al patrimonio culturale della città una ricca testimonianza del lascito creativo di questo illustre concittadino, scenografo e artista.


ORARI MOSTRA
dal 22 novembre al 2 febbraio

giorni festivi di chiusura 25 e 26 dicembre, 1 e 6 gennaio

da martedì a venerdì: ore 16-19
sabato e domenica ore 10-12 e 16-19
l’esposizione presso il Ridotto sarà limitata, nei week end di prosa, all’orario mattutino 10 – 12

Un’iniziativa promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Imola

in collaborazione con l’Associazione Culturale Segni del Moderno

Un sentito ringraziamento al Teatro alla Scala di Milano che ha gentilmente concesso il prestito dei costumi e dei disegni esposti

Info:
0542 26606
segreteria@fondazionecrimola.it
www.fondazionecrimola.it