Produzione: Fabbrica, Teatro Carcano
Autore: Ascanio Celestini
durata 1 ora e 20 minuti
Estate del 1502. La Romagna è sotto il dominio di Cesare Borgia, figlio del Papa. Il potentissimo principe convoca Leonardo come “ministro della guerra”: dovrà rendere inattaccabile le sue terre, inespugnabili le sue fortezze, invincibili i suoi eserciti. Leonardo, nel periodo forse più frenetico e avventuroso della sua vita, percorre la Romagna in lungo e in largo. Osserva, ascolta, riflette, appunta tutto sul suo inseparabile taccuino, oggi noto agli studiosi come “Codice L”. Una storia piena di cose che sembrano destinate a una gloria solidissima e, invece, svaniscono nel nulla. E di altre che sembrano finite prima ancora di cominciare e, al contrario, diventano eterne. Una storia piena di fatti che accadono di gran lunga troppo presto o di gran lunga troppo tardi. Piena di frastuono assordante e di silenzi inspiegabili. Piena di papi, pittori, ingegneri e, non di meno, di animali assai strani.
Distribuzione a cura di: Mismaonda
durata 1 ora e 30 minuti
In una periferia di Roma che somiglia a tante periferie del mondo si intrecciano le vite di poveri cristi.
C’è Giobbe, magazziniere analfabeta che ha messo a punto una tecnica per sistemare la merce nel magazzino senza sapere leggere una parola.
C’è la Vecchia che insegna alla Prostituta che per il sapere e la cultura non serve il denaro: i libri nelle biblioteche sono gratis e i musei un giorno al mese aprono anche a chi non può pagare.
C’è Joseph che è partito dal suo paese, ma prima di arrivare in Italia è stato seppellitore, emigrante, schiavo, naufrago, detenuto, facchino e barbone.
E poi c’è il razzista, la Donna Impicciata, lo Zingaro di otto anni che fuma, Domenica, il Preposto della cooperativa e persino San Francesco…
«Ma quando andiamo in scena – dice Ascanio Celestini – non ci sono tutti. Ogni replica scegliamo un paio di storie, una manciata di personaggi. Come in un concerto dove il musicista sceglie quali brani mettere in scaletta. Tutti questi personaggi hanno qualcosa in comune: sono quelli brutti che finiscono sui giornali quando accade qualcosa di grave, di scandaloso. Io cerco di raccontarli come santi quando succede un prodigio».
Info e biglietti
Biglietto unico € 25
Prevendita
A partire dal 18 gennaio sarà attiva per tutti gli spettacoli la prevendita online sul portale www.vivaticket.com
Biglietteria
attiva nei giorni di spettacolo presso il Teatro Ebe Stignani, dalle ore 19 alle ore 21
tel. 0542 602600